Guida Turistica
Santa Maria del Fiore e Campanile di Giotto
La cupola del duomo, cupola del Brunelleschi è visibile dalla terrazza panoramica di Villa Tortorelli.
Quando Santa Maria del Fiore fu completata, nel Quattrocento, era la più grande chiesa al mondo, mentre oggi è ritenuta la terza in Europa dopo San Pietro a Roma e il Duomo di Milano. Essa sorge sulle fondamenta dell’antica cattedrale di Firenze, la chiesa di Santa Reparata, in un punto della città che ha ospitato edifici di culto sin dall’epoca romana.
La costruzione del Duomo, ordinata dalla Signoria fiorentina, inizia nel 1296 e termina dal punto di vista strutturale soltanto nel 1436. I lavori iniziali furono affidati all’architetto Arnolfo di Cambio per poi essere interrotti e ripresi numerose volte nel corso dei decenni (da Giotto, Francesco Talenti e Giovanni di Lapo Ghini). Al completamento della cupola del Brunelleschi seguì la consacrazione da parte di papa Eugenio IV il 24 marzo 1436. La dedica a Santa Maria del Fiore avvenne in corso d’opera, nel 1412.
La pianta del Duomo è composta da un corpo di basilica a tre navate saldato ad un’enorme rotonda triconca che sorregge l’immensa cupola del Brunelleschi, la più grande cupola in muratura mai costruita. Al suo interno è visibile la più grande superficie mai decorata ad affresco: 3600 m², eseguiti tra il 1572–1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari. Alla base della lanterna in marmo, è presente una terrazza panoramica sulla città posta a 91 metri da terra. La facciata del Duomo in marmi policromi è di epoca moderna, risale infatti al 1887 ad opera di Emilio de Fabris ed è un importante esempio di stile neogotico in Italia.
È la cattedrale dell’Arcidiocesi di Firenze e può contenere fino a trentamila persone. Ha la dignità di basilica minore.
Vicino al duomo si trova il Campanile di Giotto, la torre campanaria di Santa Maria del Fiore, la cattedrale di Firenze. L’altezza del campanile visitabile al pubblico è di 82 metri e il numero degli scalini per salire sulla sommità è 398 originali a cui si devono aggiungere 15 che fanno parte della prima rampa di accesso.
Piazza d’Azeglio
Piazza Massimo d’Azeglio è una grande piazza rettangolare e alberata del centro storico di Firenze. Non distante dai viali di Circonvallazione, vi immettono numerose strade: via Alfieri, via Farini, via Giusti, via della Colonna, via Carducci, via Niccolini, via Giordani e via Silvio Pellico. La struttura “Villa Tortorelli” si trova proprio dentro questa piazza piena di verde, alberata e con diversi palazzi storici. La piazza, che mantiene ancor oggi il suo carattere residenziale e alto borghese, è situata immediatamente all’interno della zona a traffico limitato del centro di Firenze ed è percorsa da varie linee di trasporto urbano; presenta un perimetro rettangolare e il suo impianto si basa su una serie di vialetti ed aiuole originariamente a prato con alberi d’alto fusto, in prevalenza platani e bagolari. Attualmente la piazza ospita un piccolo parco giochi e un campetto di calcio limitato da un’alta recinzione. A fianco della vasca si trovano adesso una giostra per bambini ed un piccolo fabbricato ospitante un bagno pubblico. A lato del parco, poco prima che Firenze diventasse capitale d’Italia, era stato costruito un teatro intitolato a Umberto I. La costruzione per lo più in legno, a pianta circolare, fu distrutta da un incendio nel 1889 e mai più riedificata, sostituita dal palazzo Uzielli, ingresso dell’esclusiva Villa Tortorelli.
Piazzale Michelangelo
Piazzale Michelangelo a Firenze rappresenta il più famoso punto di osservazione del panorama cittadino. Venendo a Firenze, è quasi obbligatorio passarci per fare una foto o per godersi il tramonto del sole con vista sulla città storica. La costruzione del Piazzale è piuttosto recente, fu realizzato dal 1869 su disegno dell’architetto Giuseppe Poggi su una collina appena a sud del centro storico, a completamento dei lavori di riqualificazione della riva sinistra dell’Arno. Da quell’anno infatti Firenze era capitale d’Italia e tutta la città era impegnata in un rinnovamento urbanistico, il cosiddetto Risanamento, ovvero la rinascita borghese della città
Via de’ Tornabuoni
Via de’ Tornabuoni, o Via Tornabuoni, è una lussuosa via del centro storico di Firenze che va da piazza Antinori al ponte Santa Trinita, attraversando piazza Santa Trinita.
È una strada fra le più eleganti di Firenze fin dal Rinascimento quando fu oggetto di un processo di profonda trasformazione con la realizzazione di numerosi palazzi nobiliari che occupano entrambi i fronti stradali. Oggi si caratterizza per la presenza delle migliori boutique di stilisti di alta moda quali Gucci, Salvatore Ferragamo, Enrico Coveri, Roberto Cavalli, Emilio Pucci e altri; e di gioielleria come Damiani, Bulgari e Buccellati.
Ponte Vecchio
Distante 19 minuti a piedi (1,4 km) da Villa Tortorelli, o 20 minuti usando l’autobus 23 dalla fermata Colonna Liceo Michelangelo (4 minuti a piedi da Villa Tortorelli), Il Ponte Vecchio è uno dei simboli della città di Firenze ed uno dei ponti più famosi del mondo. Attraversa il fiume Arno circa 150 metri a valle dell’area in cui il fiume presenta naturalmente uno dei punti in cui l’alveo è più stretto all’interno della città di Firenze nel suo tratto a monte delle Cascine.
Piazza della Signoria
Piazza della Signoria è la piazza centrale di Firenze, sede del potere civile e cuore della vita sociale della città. A forma di L, si trova nella parte centrale della Firenze medievale, a sud della cattedrale di Santa Maria del Fiore. In passato ha assunto diversi nomi, come piazza dei Priori o piazza del Granduca.
Giardino di Boboli
I Giardini di Boboli sono antichi giardini di Firenze in cui è possibile passare un pomeriggio all’aperto nella pace più assoluta e nella privacy più totale.
Il Giardino di Boboli è un parco storico della città di Firenze. Nato come giardino granducale di Palazzo Pitti, è connesso anche al Forte di Belvedere, avamposto militare per la sicurezza del sovrano e la sua famiglia. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800.000 visitatori, è uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana al mondo ed è un vero e proprio museo all’aperto, per l’impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XX secolo. Il giardino di Boboli è uno dei più famosi giardini della penisola.
Piazza dei Ciompi e il mercato delle pulci
A soli 6 minuti da Villa Tortorelli, Piazza dei Ciompi è una piazza nel centro storico di Firenze, in una zona a circa 300 metri a nord della basilica di Santa Croce. Si accede alla piazza da via Pietrapiana, borgo Allegri, via Michelangelo Buonarroti e via Martiri del Popolo.
Nello stesso periodo venne inoltre creato un mercatino delle pulci fisso, ospitato nelle bancarelle al centro della piazza, costruite come stanzette coperte da una tettoia. Anche molti dei negozi ai lati della piazza sono dedicati all’antiquariato e al bric-à-brac. Questo angolo di Firenze, sebbene decaduto negli anni, conserva ancora un autentico sapore rionale. Vi consigliamo di fare un salto per vedere pezzi carini di antiquariato e di oggetti particolari che potete portarvi a casa in ricordo di Firenze
Basilica di Santa Croce
La costruzione della basilica ebbe inizio nel 1294, sulle fondamenta di una piccola cappella, edificata per commemorare la morte di San Francesco d’Assisi. Conclusa la costruzione della Chiesa di Santa Croce, lo stendardo dei domenicani, ovvero la Basilica di Santa Maria Novella, passò in secondo piano.
Anche se l’interno della Basilica di Santa Croce non è così spettacolare come quello di Santa Maria Novella (con travi a vista), le sculture e i dipinti che decorano le sue pareti hanno uno enorme valore artistico. Nelle cappelle potrete vedere gli affreschi dei grandi maestri della Storia dell’Arte, come Giotto, Brunelleschi e Donatello.
La Piazza di Santa Croce, dove si trova l’omonima chiesa, è una delle zone più vitali del capoluogo toscano. Qui giornalmente mostrano i loro lavori gli artisti di strada e, nel corso dell’anno, il Comune organizza in questa piazza varie attività.
Sinagoga di Firenze e Museo Ebraico
La principale sinagoga di Firenze o tempio maggiore israelitico si trova nel centro storico di Firenze in via Farini. La sua cupola verde rame è un punto celebre del panorama cittadino. La sinagoga di Firenze fu inaugurata nel 1882. Nel 1868, David Levi, presidente dell’Università Israelitica di Firenze, con legato testamentario destinava i suoi beni alla realizzazione di una nuova Sinagoga fiorentina e di un luogo di culto ebraico “degno della città”. Cominciò con l’acquisto di un terreno nei pressi del nuovo quartiere della Mattonaia e di piazza d’Azeglio e sorse così il Tempio maggiore israelitico. La prima pietra, spedita da Gerusalemme, fu posta il 30 giugno 1874 e l’inaugurazione ebbe luogo il 24 ottobre 1882 L’edificio è rivestito di travertino (bianco) e pomato rosa, è in stile moresco a pianta centrale con cupola mediana e torri laterali con cupolette in facciata. Rientra fra le sinagoghe dette “dell’emancipazione“. Le sinagoghe di questa stagione furono in genere progettate quindi come costruzioni indipendenti e non nascoste in edifici per civile abitazione, come avveniva nei ghetti.
Museo Ebraico all’interno:
La storia della comunità fiorentina può essere ripercorsa nel museo al primo piano, fondato nel 1981 e ampliato nel 2007e distribuito su due piani: il primo piano concentrato sulle vicende storiche della Comunità fiorentina e sulla Torah e i suoi ornamenti, nel quale si raccolgono gli oggetti più importanti e preziosi, che vanno dal tardo Cinquecento all’Ottocento, la maggior parte del Seicento e del Settecento; il secondo piano è invece maggiormente dedicato agli oggetti cerimoniali di alcune festività e ad altri in uso in diversi momenti della vita ebraica. Conclude il secondo piano la Sala della Memoria, dedicata alla vicende della Shoah.